Cura del bebè + Sonno del bebè + suggerimenti per i genitori Cura del bebè + Sonno del bebè + suggerimenti per i genitori
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Suggerimenti per i genitori

Suggerimenti per i genitori

Qualche volta il bebè proprio non riesce ad addormentarsi, indipendentemente dai tentativi dei genitori. Può essere veramente frustrante fare tutto il possibile, al meglio delle proprie capacità, ma non vedere alcun segno di riuscita. Sin dalla infanzia impariamo il principio della causa e dell’effetto e come le nostre azioni si trasformino in risultati. Quindi non c’è da stupirsi se ci si sentirà frustrati e confusi quando, dopo aver cercato di calmare il bebè per ore, non si vedranno grandi progressi.

Il bebè non è un’estensione del tuo corpo, a prescindere da quanto ti senta profondamente connessa con lui. Sono piccoli esseri umani con una gamma di bisogni e tratti di una personalità unica nel suo genere. La nascita è l’inizio di una vita autonoma e la prima di molte fasi di separazione. Vale la pena ricordare che il tuo influsso di genitore non è onnipotente e che, spesso, il comportamento dei bambini è fuori dal tuo controllo.

Fai del tuo meglio, se puoi, sii gentile con te stessa e ricorda che il bebè non sta cercando appositamente di crearti disturbo.

Richiedi aiuto alle tue persone di fiducia e prova ad accettare qualsia offerta ragionevole di supporto. Anche solo chiedere a qualcuno di tenere in braccio il bebè mentre fai la doccia o stai mangiando, può fare la differenza.

Non sentirti delusa se il ruolo del genitore non sembra essere quello che ti aspettavi. Non è garantito che il bebè sia sempre calmo e felice. E’ importante essere flessibili e non porsi aspettative così elevate impossibili da raggiungere.

Cerca di essere un genitore “abbastanza bravo”, piuttosto che mirare alla perfezione. Tale perfezione non interesserà al tuo bambino.

Accettare aiuto non è un segno di debolezza o sconfitta; è un segno della tua umanità. I bebè imparano ad essere sociali dalle persone che gli stanno attorno e “condividere” la loro presenza sarà di loro giovamento. Scegliete persone di fiducia e che interagiscono con il bebè con gentilezza.

Bada ai tuoi propri bisogni e non dimenticare le basi. Fare la doccia ogni giorno, cambiarsi, mangiare regolarmente, evitare troppa caffeina e bere molta acqua, tutto ciò ti aiuterà a sentirti meglio. Concedersi qualcosa di piacevole farà del bene anche all’anima.

Abbi fiducia nel tuo istinto, a prescindere da quello che ti stia dicendo. Se pensi che il bebè abbia qualcosa che non va, portalo dal pediatra per una visita. Essere rassicurati e ricevere aiuto sono essenziali sono essenziali nei tuoi primi giorni da genitore. Non stare da sola.

Non cercare di introdurre troppi cambiamenti in una volta sola. Se stai applicando nuove strategie di addormentamento, provane una alla volta per almeno alcuni giorni. Ti aiuterà ad evitare confusione e a vedere con obiettività se ciò che stai facendo stia funzionando.

Se ti senti costretta in casa e il bebè sta piangendo, cerca di andare a fare una passeggiata portandolo nel passeggino (carrozzina). Uscire di casa e cambiare un po’ il contesto spesso aiuta i genitori a sentirsi più calmi e a cambiare la loro prospettiva.

Cerca di condurre una vita semplice, se ti è possibile. Accudire un bebè è un’attività esigente in termini di tempo ed energia. Impara a definire delle priorità e fai solo quello che è veramente importante. Adotta l’approccio “Le persone prima di tutto”; i lavori domestici potranno sempre aspettare oppure se ne potrà occupare qualcun altro.

Decidi ciò che è veramente importante e concentrati su quello che hai selezionato. Aspira a svolgere solo un compito al giorno oltre ad accudire il bebè. Potrebbe essere leggere, fare una breve passeggiata o telefonare ad un amico. Facendo così, ti aiuterà a sentire che tutta la tua giornata non è stata assorbita dalle attenzioni al bebè.

La mancanza di sonno è una forma di tortura. Un affaticamento eccessivo può causare confusione mentale, oblio, pianto e addirittura nausea. Molti sintomi della depressione sono così simili a quelli della spossatezza, da rendere difficile diagnosticare una vera depressione. Consulta il tuo medico di base se pensi di avere una depressione postnatale.

La stanchezza cronica può accrescere la sensazione generale di irritabilità tra partner. I battibecchi e i litigi sono frequenti nelle famiglie in cui ognuno soffre di un deficit di sonno. Dormite a turno, condividete la cura del bebè, siate premurosi e non cercate di vedervi come foste nemici l’un l’altro. E’ molto probabile che entrambi stiate aspirando agli stessi obiettivi di avere un bebè dal sonno regolare ed una famiglia felice.

A volte potrebbe essere necessario prendersi una pausa dal pianto continuo del bebè. Fermati, respira, emetti un forte sospiro e sforzati intenzionalmente di rilassarti. Se sei da sola, metti con delicatezza il bebè nel lettino, fai attenzione che sia al sicuro e poi esci dalla stanza. Telefona al tuo partner o ad un amico; altrimenti stai semplicemente un po’ da sola. Vai a controllare il bebè dopo 5 minuti oppure quando ti sarai calmata.

Il medico di base, il pediatra oppure i gruppi o i forum on-line possono fornirti aiuto nella gestione del bebè.

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