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Rivalità tra fratelli

Rivalità tra fratelli

Emilia ha ascoltato impotente la lite furiosa fra sua figlia Anna di due anni e il fratello Marco di quattro anni, senza poter intervenire perché stava cullando il neonato Leon per farlo addormentare. Il cambiamento repentino nelle dinamiche famigliari ha esasperato la rivalità fra i due fratellini più grandi. Per Emilia già sfinita a causa del poco sonno, un’altra giornata di battibecchi e litigi.

La rivalità tra fratelli è una dinamica comune a molte famiglie. Nonostante causi frustrazioni e sofferenze, rappresenta anche un elemento fondamentale della vita della famiglia. Le cause possono essere molteplici, ma è importante comprendere che la rivalità è normale e a volte anche necessaria. In una certa misura è anche considerata sana. Dai bisticci verbali impareranno la differenza fra essere acuti ed essere offensivi. Dalla naturale insofferenza causata dal vivere insieme, impareranno a essere assertivi, a difendersi e come venire a compromessi. Alcune volte l’invidia per le capacità dell’altro potrebbe spingerli a impegnarsi di più, a essere persistenti e risolutivi. La rivalità fra fratelli consente ai bambini di esternare le proprie frustrazioni e si spera anche a trovare modi per risolvere in modo costruttivo i conflitti con gli altri.

Eventi scatenanti le rivalità

Indole personale: le diverse propensioni dei bambini possono scatenare frequentemente la rivalità fra fratelli. Ad esempio, un bambino molto ansioso si scontrerà spesso con un bambino che ama invece andare oltre ai limiti imposti. Potrebbe reagire per paura o preoccupazione nei confronti del fratello o della sorella e questo crea solitamente conflitti. Anche se è difficile, i genitori qualche volta dovranno fare un passo indietro per adattarsi alle differenti propensioni e umori variabili dei figli.

Crescere non è semplice: al raggiungimento di nuovi traguardi, è inevitabile che le esigenze dei bambini cambino. Un bambino troverà difficile capire perché al bebè appena nato si riservano più attenzioni. Quindi potrebbe regredire nei comportamenti per assomigliare maggiormente al bebè. La comprensione e la distrazione sono le chiavi per affrontare una situazione come questa.

Gestione dei rapporti fra genitori: I bambini sono come le spugne. Se assistono a una gestione negativa o dannosa delle dispute fra genitori, quello sarà il modello che adotteranno. È importante che gli adulti in famiglia cerchino di risolvere i conflitti in maniera costruttiva, con un messaggio positivo per i figli.

Bisogni: Se uno dei figli è malato o richiede assistenza extra, spesso per i fratelli è difficile accettare che tutta l’attenzione si rivolta al fratello o sorella malati. Spesso gli altri fratelli fingeranno o avranno realmente bisogno di attenzione anche per paura. È importante che i genitori si assicurino che in situazioni come questa a tutti i bambini siano riservate le stesse attenzioni.

Strategie per gestire la rivalità tra fratelli

L’arrivo di un nuovo bebè in famiglia è un momento di transizione, ma spesso per i fratellini più grandi può essere causa di rinnovate tensioni.

Grazie a qualche strategia, potrete riportare in famiglia tutta l’armonia, almeno quella possibile con più di un piccolino per casa.

Gestire la rivalità tra fratelli più grandi

Ogni bambino è un individuo a sé, ma è difficile non trattare tutti i fratelli allo stesso modo. Gestire un bambino di 4 anni è diverso da come si tratta un piccolo di 2 anni, questo è scontato.

Quindi non paragonare i traguardi raggiunti da un fratello a quelli dell’altro. Gli obiettivi e le aspettative di un bambino devono rispecchiare le sue esigenze e abilità uniche. In questo modo si potranno ridurre molto i rancori fra fratelli.

Incoraggia i bambini a seguire i propri interessi individuali. Ad esempio, se un bambino ama colorare e l’altro vuole leggere storie, acquista degli album da colorare o stampa qualche disegno da internet e siediti insieme a lui mentre colora. Nel frattempo l’altro fratellino potrà leggere insieme con te.

Sii generosa con i complimenti. È importante essere specifici, ad es. “È così carino vedervi condividere lo stesso gioco senza litigi. Molto bravi entrambi!”

Non farti coinvolgere troppo nei litigi. Come arbitro è tua responsabilità restare calma. Incoraggia i bambini a imparare ad allontanarsi un attimo e di ritornare per chiarirsi e trovare un compromesso una volta che si sono calmati.

Riconosci la loro rabbia. Fai sapere ai bambini che anche se i loro sentimenti sono motivati devono trovare un modo per gestirli. “Capisco che tu sia arrabbiata perché Elisa ti ha preso il gioco, ma non puoi picchiarla per riaverlo indietro.”

Fidati del tuo istinto. Le liti fra fratelli sono inevitabili e dovresti incoraggiarli a vedersela da soli, ma è utile che tu intervenga per mediare ogni volta lo ritieni necessario.

Liti fra fratelli all’arrivo di un nuovo nato

Parlare con i fratellini del nuovo bimbo che nascerà per prepararli prima è utile. Un ottimo modo per farlo e mostrare loro le ecografie, se ne hai.

Lascia che tocchino il pancione e fatti aiutare a scegliere i vestitini per il neonato.

Usando un peluche o una bambola che a loro piace giocate insieme a vestire e cambiare il neonato così che possano vedere cosa farai con il nuovo nato quando arriverà.

Se regrediscono, sii gentile ma risoluta.

Spesso non è facile trovare del tempo speciale da dedicare ai fratellini con le esigenze del neonato da seguire. Potresti trovare un posto speciale vicino a dove allatti il neonato. Incoraggia il fratellino o la sorellina a sedersi lì a leggere il libricino preferito o a giocare quando sei occupata con il neonato.

Quando è utile una mano in più

È importante sapere che qualche volta è necessario chiedere un aiuto esterno. Vedendo il proprio figlio di 4 anni che mordeva con violenza il braccio della sorellina più piccola, Lisa ha capito che avrebbe avuto bisogno di rivolgersi a qualcuno per aiutarla a gestire tanta violenza. Quando le liti diventano violente, utilizzano oggetti come armi, o se la comunicazione verbale diventa dispregiativa o intimidatoria, i genitori devono intervenire.

Altri segnali degli abusi fra fratelli sono: quando un fratello evita l’altro, cambiamenti repentini nel sonno o nell’appetito o se inscenano l’abuso come se fosse un gioco. Quando si verificano questi segnali è importante lavorare insieme come una famiglia per risolvere una situazione potenzialmente di crisi. Oltre a ciò, i genitori dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di contattare uno specialista che possa consigliarli e supportarli.

Tutte le famiglie sono uniche, trovare il modo migliore di gestirle richiede tempo e pazienza. L’aiuto di uno specialista è importante per alcune famiglie per aiutarle a trovare nuovi modi di gestire le relazioni. Per la maggior parte delle famiglie basterà cercare di essere comprensivi e coerenti nell’analisi delle cause della rivalità, per gestire il tutto in modo adeguato e ripristinare la serenità nelle dinamiche famigliari.

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