Gravidanza + Fertilità + IVF + Trasferimento dell’embrione Gravidanza + Fertilità + IVF + Trasferimento dell’embrione
Gravidanza

Trasferimento embrione

Trasferimento dell’embrione

Il trasferimento dell’embrione è la fase successiva dell’IVF (fecondazione in vitro) o della tecnica di procreazione assistita. In generale, l’embrione viene trasferito 48 ore dopo l’avvenuta fecondazione dell’ovulo da parte dello spermatozoo. A questo punto, la divisione cellulare è già in corso ed esaminando l’embrione al microscopio si rileveranno almeno quattro cellule visibili.

Procedura

Dopo tutta la preparazione e le procedure complesse seguite per arrivare fino a questo punto, il trasferimento dell’embrione può apparire quasi semplicistico. Nella maggior parte dei casi è comunque rapido e indolore. Durante la procedura la donna è sveglia, non è necessaria l’anestesia. Con uno speculum si aprono le pareti della vagina per esporre chiaramente la cervice. Si inserisce quindi un catetere di plastica sottile attraverso la vagina fino a metà cervice nell’utero. Alcuni medici usano l’ecografo per guidare l’estremità del catetere in posizione ideale nell’utero prima di iniettare l’embrione.

Il passaggio del catetere attraverso la cervice può essere difficoltoso se presenta delle cicatrici o se la donna ha subito in precedenza degli interventi chirurgici, che hanno causato un restringimento dell’apertura della cervice. Prima della fase di trasferimento dell’embrione può talvolta rendersi necessaria una dilatazione, che consente di spingere delicatamente il catetere attraverso la cervice.

Quanti embrioni si trasferiscono?

La maggior parte dei centri di fertilità trasferisce due soli embrioni, in modo da aumentare le probabilità di successo di una gravidanza, ma limitare il rischio di trigemini e quadrigemini. Negli anni passati il numero di embrioni da trasferire non era regolamentato, mentre ora nei centri di fertilità si seguono in generale pratiche più responsabili. L’altra questione è l’aumento generale delle probabilità di successo delle gravidanze a seguito delle cure per la fertilità.

Opzioni di trasferimento

Solitamente sono previste due opzioni per il trasferimento di embrioni: ciclo naturale o trasferimento programmato di embrioni congelati. Per le donne che ovulano normalmente il trasferimento dell’embrione è pianificato 2-6 giorni dopo il prelievo degli ovuli e dipende dall’età degli embrioni al momento del congelamento.

Con un trasferimento programmato di embrioni congelati, l’ovulazione naturale viene soppressa con l’assunzione di estrogeni, con l’ulteriore vantaggio di inspessire l’endometrio (rivestimento uterino) in vista dell’impianto dell’embrione. Per aumentare il rivestimento uterino, si utilizzano inoltre gel o pessari di progesterone che le donne usano solitamente per circa due settimane prima della procedura di trasferimento. L’embrione viene trasferito circa 4-5 giorni dopo l’uso di pessari di progesterone.

Congelamento di embrioni

Il processo di congelamento degli embrioni da usare in seguito non consiste semplicemente nel metterli in un freezer e sperare per il meglio. Devono innanzitutto essere disidratati per minimizzare il rischio di danni dovuti alla formazione di cristalli di ghiaccio. Gli embrioni sono quindi raffreddati a meno 140° e conservati in azoto liquido finché non saranno necessari.

Lo scongelamento richiede circa 1-2 ore. È importante congelare gli embrioni in un momento preciso del loro sviluppo, solitamente quando la divisione cellulare è nella fase di quattro o otto cellule. Nel corso di questa fase, si saranno stabilizzati e avranno minori possibilità di essere danneggiati durante il congelamento e lo scongelamento.

Tieni duro!

Non è affatto strano immaginare l’utero come un grande spazio vuoto in cui gli embrioni sbatacchiano finché non trovano qualcosa di morbido in cui annidarsi. Quest’idea di un luogo cavo a forma di pera però è piuttosto vaga. Se non sono separate da un bambino, la parete anteriore e posteriore dell’utero si incontrano, per cui il piccolissimo embrione è in realtà ben circondato da sangue e tessuto molle. Quando l’embrione viene trasferito il giorno 2 del suo sviluppo, continuerà a dividersi per qualche giorno ancora, prima dell’impianto.

Dopo il trasferimento dell’embrione, non modificare le tue normali attività quotidiane, anche se sarà forte la tentazione di riposarti e rilassarti. Ricorda però che nel normale concepimento, le donne non sanno neanche di essere incinte in questa fase per cui proseguono nella loro vita come al solito.

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